Still Life con lente vintage

Meyer Optik Gorlitz Orestor 135mm 2.8 Zebra (prod. 1966-1971) 😉

Negli ultimi tempi sto riscoprendo con grande piacere le lenti vintage: un mondo che snobbavo fino a qualche anno fa perchè non capivo cosa ci potesse essere di così interessante nell’usare lenti vecchie, senza autofocus, non sempre utilizzabili con il live view e che sicuramente richiedono una certa dose di esperienza (e pazienza) per domarli al meglio.
Beh dopo i primi scatti ho trovato tante risposte alle mie domande e questa immagine parla da sola 😊
È proprio vero che i colori (e il peso) delle lenti vintage sono ineguagliabili!

 

Il mercato vintage

On-line (ebay, subito.it, gruppi Facebook o altri portali come Juzaphoto) e nei vari mercatini dedicati, è molto attivo il segmento vintage.
Tramite adattatori più o meno specifici, è possibile usare lenti con svariate decine d’anni di età sulle moderne reflex digitali.
A seconda della lente, reflex e adattatore, avrete più o meno funzioni automatiche, ma il divertimento vero sarà quello di tornare ad inquadrare con il mirino ed effettuare le regolazioni sulla base del risultato a display e non viceversa.
L’altra sfida è quella di riuscire a trovare lenti in buone condizioni e prive di muffe e solo vedendo la lente di persona, potrete constatare la bontà del prodotto che andrete ad acquistare.
Personalmente ho scelto la via dell’invio delle foto prima dell’acquisto perché non trovavo quello che cercavo nei dintorni della mia città e ho potuto concludere altrettanto serenamente i miei acquisti.
C’è da dire che la qualità delle lenti vintage spesso e volentieri è superiore alla media delle lenti attualmente in commercio e pur essendo moto sfruttate e/o datate, spesso conservano intatte le loro caratteristiche.

 

Gallina vecchia fa buon brodo

Il famoso detto calza perfettamente con le lenti vintage per svariati motivi.
Il primo è, come dicevo prima, la qualità costruttiva; infatti i processi di produzione automatizzata si sono definiti meglio solo negli ultimi 30 anni, ma come sapete la fotografia esiste da molti decenni e la produzione di attrezzatura è stata per lo più artigianale fino a non molto tempo fa e, come sappiamo, un pezzo prodotto a mano ha caratteristiche uniche e preziose.
Il secondo motivo è la tipologia di resa cromatica; come nella moda, anche nella fotografia le tendenze e le richieste del mercato dettano legge sui colori e, vuoi per una tecnologia limitata o per utilizzo di determinate sostanze e vetri dell’epoca, la resa cromatica delle lenti vintage non è più ripetibile ai giorni nostri nello scatto in camera.



Non è tutto oro quel che luccica

Prima di tuffarvi a capofitto nel mondo vintage, vi consiglio di informarvi bene su cosa volete acquistare.
Infatti non è così difficile incappare in lenti scadenti, mal funzionanti o addirittura false.
Prendetevi del tempo per leggere le varie esperienze, feedback e post nei forum dedicati o cercando sul web anche nelle pagine in altre lingue 😉.


Buon divertimento!

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